Omaggio

Omaggio ai fotografi che hanno fatto foto difficili, rischiose, innovative o che richiedono attrezzature particolari in modo che molte persone potessero vedere cose che non è comune vedere.

 

Foto in alta montagna

Omaggio ai fratelli Louis-Auguste e Auguste-Rosalie Bisson e a Vittorio Sella che poco dopo il 1850 portarono la loro attrezzatura di circa due quintali sulle vette per le prime fotografie di montagna [link Bisson] e [link Sella].

Foto di guerra

Omaggio a Roger Fenton forse primo reporter di guerra in Crimea nel 1853 [link Fenton] .

e a Robert Capa che iniziò nella guerra civile spagnola nel 1936 [link Capa]. 

Foto di movimento

Omaggio a Eadweard Muybridge che intorno al 1870 inventò un sistema di Cronofotografia per studiare i movimenti veloci di animali e persone [link EN Muybridge] e [link IT Muybridge] .

Foto di disastri naturali

Difficile trovare qualche pioniere di questo genere, comunque omaggio a Antonio Di Cecco per terremoto dell’Aquila del 2009 [link Di Cecco

Foto di arte, architettura e industria

Omaggio ai Fratelli Alinari per la documentazione tecnicamente ineccepibile, dalla seconda metà dell’800. Principalmente artistica, architettonica, industriale. Onestà della riproduzione quasi sempre in BN, pochissima distorsione, ottima messa a fuoco, accurata illuminazione, senza pretesa di interpretazione. [link Alinari].

Foto di esplorazione spaziale

Omaggio ai progettisti della sonda spaziale automatica Luna 3 lanciata nel 1959 da Baikonur in Kazakhstan che inviò a terra le prime immagini del lato nascosto della luna. [link Faccia nascosta Luna

Omaggio ai vari astronauti per le prime foto della Terra dallo spazio e ad Armstrong che fotografa Aldrin mentre scende dal LEM dell’Apollo 11 nel luglio 1969. E omaggio anche alle fotocamere Hasselblad speciali che hanno funzionato a temperature comprese tra -60° e 120°C [link Fotocamere]. 

Omaggio anche alle altre sonde che nel corso degli anni si sono avvicinate ai pianeti del sistema solare.

Foto speleologica

Omaggio a Charles Waldack che nel 1866 fece le prime fotografie nelle grotte Mammoth Cave nel Kentucky. [link Waldack]. 

Fotografia subacquea

Omaggio a Louis Boutan pioniere della fotografia subacquea [link Foto subacquea] e [link Boutan].

Microscopia fotografica

Omaggio a John Benjamin Dancer costruttore di strumenti scientifici e inventore della tecnica dei microfilm e della microfotografia [link Dancer].

Fotografia astronomica

Omaggio a John William Draper (1811-1882) che fotografò la luna su un dagherrotipo e fece esperimenti sull’accumulo di luce sulla pellicola per vedere oggetti di luminosità molto bassa [link]. 

Foto legale

Omaggio al fotografo scozzese William Notman che propose nel 1876 un documento di identità contenente anche una fotografia.

Foto geografica, etnica, naturalistica

Omaggio a National Geographic che dal 1888 ha dato la possibilità di conoscere tutti gli aspetti della Terra con livelli di qualità fotografica eccellenti [link National Geographic]. 

 

 

Perché

1500 miliardi di fotografie scattate ogni anno, una stima molto elastica che potrebbe non tenere conto di foto da satellite, radiografie, foto industriali-scientifiche, impianti di sorveglianza, sistemi di riproduzione, editoria, pubblicità …
Persone normali che fanno foto e quasi sempre le condividono subito.
Perché viene scattata una foto? Perché viene condivisa?
Scattare: registrare – ricordare (un momento, situazione, luogo, persona/e con cui sono, cosa che faccio, mangio, compro, vedo). Per documentare un evento unico, effimero, spettacolare, orribile, spaventoso. Per testimoniare supponendo che la fotografia sia imparziale rappresentatrice di eventi e dettagli.
Condividere: far partecipe qualcuno, far vedere una bella cosa, persona, luogo, per comunicare la mia contentezza, perché mi invidi, perché apprezzi le cose che faccio, per non sembrare uno/a sfigato/a, perché si faccia due risate come ho fatto io. Perché si fantastichi e si parli di me, per non sparire.

E poi c’è chi fotografa e condivide per sopravvivere, perché qualcuno capisca e aiuti, sostenga e condanni. Ecco che qui spariscono le stupidaggini del cagnolino con l’impermeabilino e il fiocchettino che mangia le crocchettine, qui spariscono le brutte inquadrature, il mosso e lo sfocato e c’è qualcuno che è lì e non scappa perché altri vedano e per un attimo si scrollino di dosso l’inutile, il comodo il frivolo.

Immagine in un attimo

Prima le immagini di cose viste si ricordavano a memoria e si dimenticavano
Poi qualcuno ha cominciato a disegnare e qualche altro ha visto immagini di cose non viste 
Poi qualcuno ha inventato un modo di avere una immagine veloce cioè una foto
Poi qualcuno ha cominciato a credere che i disegni e le foto potessero sostituire il vedere personalmente
Poi è venuto fuori il business e anche il marketing
Ma qualcuno si è anche divertito a fare foto