Stupore

Alcuni fotografi (e attori, cantanti, giocolieri, pittori, scultori, musicisti, artisti e artiste in genere) vorrebbero suscitare stupore. Forse per questo fanno quello che fanno.

  • stupore: senso di grande meraviglia, incredulità, disorientamento provocato da qualcosa di inatteso. (Definizioni da Oxford Languages)
  • stupore: forte sensazione di meraviglia e sorpresa, tale da togliere quasi la capacità di parlare e di agire. (Vocabolario Treccani Online)
  • stupore: intenso turbamento dovuto a meraviglia e sorpresa di fronte a qualcosa di inatteso, piacevole o spiacevole che sia. (Dizionario L.I. Coletti)
  • La cosa più lontana dalla nostra esperienza è ciò che è misterioso. È l’emozione fondamentale accanto alla culla della vera arte e della vera scienza. Chi non lo conosce e non è più in grado di meravigliarsi, e non prova più stupore, è come morto, una candela spenta da un soffio. (Albert Einstein)
  • Oramai non mi stupisco più di niente. (Oiram Ninaj)

Lo strano, non basta quasi mai per suscitare stupore; il grande, il tanto, il complicato nemmeno. Non è facile.